I mentor di CoderdojoBrianza sono divisi in due tipologie: mentor bambini e mentor genitori.
Mentor bambini
Sono il cuore del nostro movimento, senza di loro non ci sarebbe CoderDojoBrianza! Sono informatici, ingegneri o “smanettoni” che mettono a disposizione un po’ del loro tempo libero (generalmente il sabato pomeriggio e qualche ora al mese per hangout serali di preparazione) per insegnare ai giovani come programmare da soli il proprio videogioco. Non hanno paura di “sporcarsi le mani” con formule matematiche e operazioni logiche e, soprattutto, non temono orde di ninja che chiedono a gran voce di realizzare videogiochi molto fantasiosi!
Mentor genitori
Sono appassionati di nuove tecnologie ma sono anche interessati ad approfondire gli aspetti didattici, sociali ed educativi che questi strumenti offrono ai bambini e ragazzi. Come i mentor bambini, anche i mentor genitori mettono a disposizione un po’ del loro tempo libero (generalmente il sabato pomeriggio e qualche ora per la preparazione dei contenuti del loro intervento) per proporre ai genitori una discussione sulle tematiche che tanto gli stanno a cuore. Sono persone socievoli ed aperte al confronto, non danno per scontato che i genitori la pensino come loro e che siano entusiasti di ogni novità tecnologica ma provano ad affrontare la questione in termini costruttivi, suggerendo possibili interazioni positive e mettendo in guardia da eventuali rischi connessi alla vita 2.0.
Se leggendo questa pagina avete pensato che potreste essere bravi mentor (per bambini o genitori) mandateci una vostra presentazione, vi contatteremo presto!
Questi sono i mentor attualmente attivi a Coderdojo Brianza. Nelle edizioni precedenti hanno collaborato con noi altri mentor e amici
Da sempre appassionata di web, convinta sostenitrice della progettazione e dell'usabilità. Lavoro nel controllo della qualità del software, sono mamma di due bimbi e nel tempo libero mi dedico ad insegnare il coding ai ragazzi in età scolare. Dell'informatica mi attrae il risvolto sociale, di CoderDojo mi piacciono l'entusiasmo, la condivisione, la creatività.
Bibliotecaria, blogger, appassionata di nuove tecnologie e mamma di un giovane ninja! Mi piace incontrare i genitori dei nostri aspiranti programmatori perche` durante le due ore che passiamo insieme si abbattono i muri di ruoli e timidezze reciproci e ci scambiamo idee, consigli ed esperienze che ci aprono la mente sul nuovo ruolo educativo che possiamo avere nei confronti di una generazione che dovra` contare sulla filosofia open source per provare a migliorare questo pazzo mondo.
Lavora come Manager per Red Hat nel campo della virtualizzazione (oVirt, RHV). Da parecchi anni collabora nel tempo libero a diversi progetti Open Source ed ora lo fa a tempo pieno. È un papà impegnato, cuoco ufficiale della domenica e blogger quando capita.
Informatico per passione, interprete di numeri per lavoro. Ho iniziato con un Commodore Vic20 negli anni 80 e da allora l’informatica mi ha sempre accompagnato. Seguire il “filo logico” di un computer e “convincerlo” a fare quello che si ha in mente è entusiasmante. Quasi nulla è impossibile: l’informatica, qualche volta, lo dimostra.
Lavoro come Senior System Engineer per una multinazionale dell'IT . Come molti ho iniziato con l'informatica sui banchi di scuola . Programmare non vuol dire saper scrivere codice ma saper trovare l'approccio migliore per risolvere un problema. Ho cercato di condividere queste conoscenze con miei figli, alla fine ho imparato che la cosa piu' importante e' stimolare la loro curiosita'. Ci sono mille modi per risolvere lo stesso problema: loro troveranno sempre una soluzione diversa dalla tua e alla fine è straordinario vedere la loro soddisfazione per il risultato ottenuto.
Perito informatico, lavoro in un'azienda di telecomunicazioni e mi occupo di apparati di rete. Malgrado con i miei 51 anni non sia un nativo digitale, posseggo un pc dal 1989 da quando gli hard disk avevano 4Mb di capacità e si usavano i floppy disk. Ho programmato in basic, fortran, pascal, clipper, lisp. Ultimamente ho sfidato VBA e joomla. Mi piacciono la matematica, la scienza e la tecnologia in genere.
Lavoro come project manager e SQL developer nella divisione finance di una multinazionale di consulenza IT.
Da sempre appassionato di computer e tecnologia, sono passato ai giochi da tavolo quando i nerd sono diventati di moda. A quarant'anni ho deciso che ero sufficientemente maturo per iniziare a praticare il Kung Fu.
Mi piace analizzare problemi e trovare soluzioni, sono convinto sostenitore del lavoro di squadra e della condivisione delle compentenze.
Ho conosciuto CoderDojo durante un camp estivo di mio figlio ed è stato sempre lui a convincermi ad entrare a far parte di questo gruppo.
Mi piace molto lavorare con i bambini, seguire i loro pensieri e le strategie con cui approcciano e risolvono - spesso in modo per me sorprendente - i problemi.
Classe 1980. Felice felice utente GNU/Linux e membro del BrigX Linux User Group (brigx.it).
Nella vita mi occupo di automazione industriale programmando PLC e sistemi di Supervisione, inoltre mi appassiona la programmazione in Python.
Ho conosciuto il CoderDojo Brianza ad un Linux Day: la sua missione mi ha colpito da subito ed ho deciso di cominciare a portare i miei figli e di propormi come Mentor.
Credo che i bambini abbiano il diritto di imparare a padroneggiare la tecnologia che ogni giorno li circonda evitando di diventare dei semplici utenti di apps e che CoderDojo abbia le carte in regola per aiutarli.
Lavoro nel campo Aerospace & Aviation, in particolare mi occupo di simulatori di volo. Da piccola volevo fare l'archeologa, poi ho scoperto che trovare l'origine di un problema software e risolverlo non è poi molto diverso dallo scavare alla ricerca di un tesoro. Sogno un futuro dove il mondo dell'informatica sia più inclusivo e accessibile a chiunque abbia un'idea o una storia da raccontare.